NON COMINCIA MAI CON UNO SCHIAFFO!!!

La svalutazione continua: L’arma invisibile della violenza psicologica

Quando le parole feriscono più delle mani

La violenza psicologica mina l’autostima della vittima, rendendola insicura e dipendente dal partner.

Storia di Elena e Giovanni

Elena amava il suo lavoro e i suoi successi, ma per Giovanni non erano mai abbastanza. Ogni suo traguardo veniva minimizzato o attribuito alla fortuna. Con il tempo, Elena ha smesso di credere in sé stessa e ha iniziato a dipendere dal giudizio di Giovanni, incapace di vedere il proprio valore.

Come difendersi

  • Riconoscere le dinamiche di svalutazione e manipolazione.
  • Cercare supporto psicologico per rafforzare la propria autostima.
  • Allontanarsi dalla relazione tossica quando necessario.

Il diritto tutela

La violenza psicologica è riconosciuta dalla Convenzione di Istanbul e può rientrare negli atti persecutori puniti dall’art. 612-bis del Codice Penale.

Conclusione

Le parole possono essere armi letali. Nessuno dovrebbe accettare di essere svalutato o umiliato nella propria relazione.

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