Parole che Uccidono: Strumenti legali per Prevenire il Femminicidio

Strumenti Legali per Prevenire il Femminicidio

 

Per la Vittima

  1. Denunce alle Forze dell’Ordine:
    La vittima può denunciare minacce, stalking, violenze fisiche o psicologiche alla Polizia o ai Carabinieri. Le denunce possono essere fatte in modo dettagliato e includere prove come:

    • Messaggi minatori.
    • Chiamate registrate.
    • Testimonianze di amici o parenti.
  2. Richiesta di Ordini di Protezione:
    La legge italiana prevede strumenti come:

    • Ammonimento del Questore (art. 8, legge sullo stalking): In caso di atti persecutori, la vittima può richiedere al Questore di ammonire formalmente il responsabile, evitando escalation.
    • Allontanamento del Violento: Il giudice può disporre l’allontanamento immediato del maltrattante dalla casa familiare e vietargli di avvicinarsi alla vittima, ai suoi luoghi di lavoro o alla scuola dei figli.
  3. Codice Rosso:
    La legge 69/2019 prevede procedure accelerate per le vittime di violenza domestica o stalking. Entro 72 ore dalla denuncia, il pubblico ministero deve ascoltare la vittima e adottare le prime misure urgenti di protezione.

Per i Familiari

  1. Segnalazione Diretta alle Forze dell’Ordine:
    Anche i familiari possono segnalare situazioni di pericolo. È possibile presentare una denuncia per stalking o violenza domestica, soprattutto se la vittima non è in grado di farlo autonomamente.
  2. Richiesta di Interventi Assistenziali e Sociali:
    I familiari possono attivare i servizi sociali locali per monitorare situazioni di violenza, specialmente in presenza di minori. Il coinvolgimento dei servizi sociali può innescare indagini preliminari o supportare richieste di protezione.
  3. Intervento nei Confronti del Carnefice:
    Se emergono segnali di violenza o atteggiamenti ossessivi, i familiari del carnefice possono segnalarli alle autorità o spingerlo a cercare aiuto psicologico o psichiatrico. In alcuni casi, possono richiedere al giudice misure restrittive o sanitarie (es. TSO in caso di grave instabilità mentale).

Per gli Amici

  1. Segnalazioni Informali:
    Gli amici possono parlare con la vittima, convincendola a denunciare o a chiedere aiuto. In caso di urgenza, possono avvisare direttamente le forze dell’ordine, anche senza il consenso della vittima.
  2. Richiesta di Sorveglianza Attiva:
    Gli amici possono chiedere un maggiore controllo delle forze dell’ordine su situazioni di rischio già note. Questo include richieste di intervento in caso di avvicinamenti non autorizzati o violazione di ordini restrittivi.
  3. Testimonianze per Supportare Denunce:
    Le testimonianze degli amici sono fondamentali per dare forza alle denunce della vittima, soprattutto nei casi di stalking o violenza psicologica.

 

Consigli Legali Specifici

 

  1. Documentazione delle Minacce:
    Incoraggiare la vittima a raccogliere prove (messaggi, registrazioni, video) può rendere più efficace la denuncia e accelerare l’adozione di misure protettive.
  2. Tutela per i Minori:
    Se ci sono bambini coinvolti, si possono richiedere misure specifiche per proteggerli, come:

    • Sospensione della potestà genitoriale del violento.
    • Interventi dei servizi sociali.
  3. Avvocato per Misure Preventive:
    Affidarsi a un avvocato specializzato in violenza di genere può aiutare la vittima e i familiari a richiedere e ottenere ordini restrittivi e altre misure di protezione nel minor tempo possibile.

La legge offre strumenti potenti per prevenire tragedie, ma è fondamentale che le vittime, i loro familiari e amici agiscano tempestivamente. Denunciare, raccogliere prove e richiedere l’intervento delle autorità sono passi essenziali per fermare la spirale di violenza prima che sia troppo tardi.

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